Anatomia

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LA CONGIUNTIVA: è una sottile strato di cellule quasi del tutto trasparente, che ricopre il bulbo oculare e riveste l’interno delle palpebre, formando uno strato continuo, permettendo all’occhio di non venir esposto direttamente all’aria. Essendo riccamente vascolarizzata, qualsiasi insulto, chimico, fisico, microbiologico comporta un arrossamento oculare o congiuntivite.

LA CORNEA è la principale lente naturale, trasparente, e perciò priva di vasi sanguinei, riccamente innervatae perciò molto sensibile al tocco (è tra le parti più sensibili del nostro corpo). È situata anteriormente come un “oblò “ della barca, è curva ed è delimitata da due facce, una anteriore, l’altra posteriore. Queste due facce hanno curvature diverse , ed è principalmente per questo che diviene come una lente di quasi 42 diottrie. Se viene scalfita profondamente, si può opacizzare compromettendo la vista! È sulla cornea che vengono applicate le lenti a contatto

IRIDE E PUPILLA.
L’iride è un muscolo involontario che regola l’entrata della luce dentro l’occhio, la parte nera in effetti è un buco detto PUPILLA, la parte colorata attorno alla PUPILLA è l’IRIDE. Quando c’è molta luce la pupilla si restringe (miosi), quando c’è poca luce la pupilla si allarga (midriasi). Nella visita oculistica, spesso il medico, instilla una goccia di un farmaco, per dilatare la pupilla, riuscendo, così, ad osservare le strutture interne dell’occhio.

IL CRISTALLINO anch’esso è una lente, ed è situata dietro l’iride. È una lente che cambia forma, ed per questo che è in grado di aumentare le sue curvature permettendogli di “gonfiarsi” e aumentare il proprio potere, questo al fine di permetterci di riuscire a vedere le cose ravvicinate, come leggere od infilare un ago.Esso è in continua crescita, verso i 40 anni questo accrescimento, assieme ad altri fattori legati all’età, comporta una riduzione della sua elasticità e come conseguenza si ha sempre più difficoltà nella lettura (PRESBIOPIA) . è qui che avviene la famosa CATARATTA, che in sostanza è una opacizzazione di questa importantissima lente naturale. La cataratta, può formarsi anche alla nascita, in conseguenza di patologie genetiche, oppure conseguenti a traumi, a farmaci , a diabete tipo 1 o 2 , oppure per esposizione ad luci altamente energetiche, come saldare o esposizione solare che perdura da molti anni.

UMOR VITREO.
È una sostanza gelatinosa, trasparente, con funzione di nutrimento delle varie parti oculari e da sustentamento all’occhio , altrimenti collasserebbe e causerebbe distacchi retinici. Con l’età tende a divenire più liquido e qualche cellula potrebbe staccarsi e vagare in questo liquido, dando alla persona la sensazione di vedere una mosca che vola (miodesopsie), in genere è una condizione che allarma la persona,ma non ha alcuna conseguenza grave, ammenochè non vi siano molte “mosche volanti “ , all’improvviso e accompagnate da visioni di lampi o flasch , oppure visione colorata (verdastra o blu) come se fosse una tenda. Questo sintomo, potrebbe esser ricondotto, ad una possibile trazione della retina o al suo distacco, ed questa è una condizione di emergenza!

RETINA
La retina è la nostra “pellicola fotografica” essa è riccamente vascolarizzata e innervata, ha il compito di convertire la luce in segnale elettrico per il cervello. Tappezza, come una “carta da parati” , il fondo oculare interno. Un danno a questo livello comporta una grave compromissione della vista. Si distinguono 3 aree , una anteriore (a metà bulbo oculare) una poteriore/periferico deputata alla visione periferica (campo visivo), ed una posteriore centrale detta MACULA importante per la visione centrale. Certe patologie possono colpire la periferia della retina, e dare problematiche del campo visivo, e altre patologie che colpiscono la zona centrale dette MACULOPATIE. Condizioni estremamente invalidanti

SCLERA è il guscio bianco che avvolge e da struttura all’occhioNERVO OTTICO è il “cavo elettrico “ che porta il segnale al cervello. Nella retina, le varie terminazioni nervose confluiscono in un unico punto, nella PAPILLA o Testa del nervo ottico, questa affluenza di fibre nervose compongono poi il nervo ottico che entra nel cervello

I MUSOLI OCUARI,
Sono 6 per occhio e sono esterni , sono attaccati alla capsula di tenone che contiene tutto il bulbo. Permettono tutti i movimenti oculari, e i muscoli dell’occhio destro collaborano con quelli dell’occhio sinistro per mantenere gli occhi paralleli in tutte le direzioni di sguardo. Una loro anomalia di funzionamento comporterebbe ad uno strabismo, che negli adulti si manifesterebbe con una visione doppia(diplopia), mentre uno strabismo che affligge un bambino spesso non vi è nessuna sintomatologia, ma si instaurano processi visivi adattivi, ma che possibilmente compromettono la normale visione “a 3d

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